L’8 aprile 1692 nasceva a Pirano d’Istria Giuseppe Tartini, poliedrico genio dell’età dei Lumi: insigne violinista e compositore, appassionato didatta, scienziato e sperimentatore di innovazioni tecnologiche sul violino e l’archetto. Domani 7 aprile, alle 11, per festeggiarlo – e per ricordarne l’opera nei 250 anni + 1 dalla scomparsa – è in programma la preview stampa con vernice digitale del Museo interattivo transfrontaliero allestito a Trieste, nella sede del Conservatorio Giuseppe Tartini di via Ghega. Da ricordare che l’anno passato erano in programma molte e importanti iniziative nella città giuliana e nella stessa Pirano per il 250° anniversario della nascita del compositore, ma che si sono dovute cancellare, senza consentirne neanche l’avvio, a causa dell’emergenza sanitaria.
Interverranno, con il presidente dell’Istituto Lorenzo Capaldo e il direttore Roberto Turrin, i musicologi e docenti Margherita Canale e Paolo Da Col, curatori del progetto, assieme a Ugo Poli, project manager dell’Iniziativa Centro Europea. Sono inoltre previsti interventi di Sergio Durante, musicologo e promotore del progetto Tartini 2020 a Padova, e Manuela Rojec, vicesindaco di Pirano, presidente della Comunità degli italiani “Giuseppe Tartini”. La visita guidata digitale sarà tecnicamente illustrata da Rodolfo Riccamboni, direttore creativo Divulgando.
La Stanza di Tartini è lo spazio espositivo permanente dedicato al grande musicista nel Conservatorio a lui intitolato. In esposizione i visitatori troveranno lettere, cimeli, documenti autografi e altri oggetti a lui appartenuti. Lo spazio, concepito nell’ambito del progetto tARTini cofinanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020, sarà aperto al pubblico quando l’evoluzione della crisi pandemica lo consentirà. Nell’attesa, potrà essere visitato attraverso le visite virtuali predisposte sul sito Discover Tartini: in un clic tutti potranno proiettarsi nella Stanza di Tartini, alla (ri)scoperta delle sue musiche e degli oggetti che lo hanno accompagnato nel corso della vita. La Stanza di Tartini rientra nel progetto del Museo Diffuso Transfrontaliero ideato per valorizzare l’eredità tartiniana a Pirano, a Padova e a Trieste, consentendo l’accesso virtuale all’intero percorso del museo diffuso.
LINK DI ACCESSO SU PIATTAFORMA ZOOM:
https://zoom.us/j/95230115757?pwd=dHdTTlBPT2NtSDB4SjUxWkd2ZFVldz09
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In copertina un ritratto di Giuseppe Tartini e qui sopra il Conservatorio di Trieste a lui dedicato.